In questa pagina, dedicata agli appassionati di strumentazione musicale, vi descrivo la mia attrezzatura.
Ciò che posseggo è il risultato di parecchi anni di concerti dal vivo e di decine, se non centinaia, di prove di diversi aggeggi infernali. Il mio set attuale è tutto sommato semplice, ma molto funzionale alle diverse situazioni musicali in cui amo essere coinvolto.
Premetto che non sono un tecnico del suono, ciò che uso è stato scelto perché risponde esattamente a ciò che desidero sentire in quel preciso istante quando mi esibisco dal vivo. Lo strumento o gli strumenti che uso in quel momento devono essere funzionali al risultato che voglio conseguire. Altra cosa riguarda le registrazioni in studio. Lì mi affido totalmente al mio storico ingegnere del suono, Piero Villa del Rumore Bianco Studio che, bontà sua, di volte in volta deve essere in grado di dare forma sonora a ciò che ho in testa, e lui lo sa fare in modo incredibile!!
Quello che vado ad elencarvi, dunque, è il mio set live.
Partiamo dai microfoni, elemento fondamentale per ogni cantante. Dall'estate del 2010 sono diventato ufficialmente endorser dello storico marchio di microfoni BLUE . Sin da quando ho acquistato la loro The Ball nel 2003 mi sono innamorato dei loro microfoni. Posseggo 13 microfoni diversi, ognuno di questi viene usato in specifiche condizioni, eccovi l’elenco:
- BLUE (Baltic Latvian Universal Electronics) Encore 300 del 2010. Il microfono DEFINITIVO per i miei live set. A condensatore, ottima definizione, molto bello sui toni alti e con una splendida definizione delle frequenze basse. E' il microfono che mi ha fatto abbandonare il neumann di cui parlo sotto
- BLUE (Baltic Latvian Universal Electronics) BOTTLE del 2010. Il modello di punta della Blue microphone. Da studio, rigorosamente e interamente costruito a mano negli USA. Il più straordinario microfono esistente per la ripresa in studio della voce (e non solo!). Un modello che, fin dalla sua comparsa alla metà degli anni '90, ha segnato in modo indelebile la storia dei microfoni.
- BLUE (Baltic Latvian Universal Electronics) THE BALL del 2003. Un meraviglioso esempio di sintesi estetico-stilistica!!! Un microfono blu a forma di palla, un delirio creativo dei designer di un marchio leader nella creazione di microfoni da studio di alta qualità!!! Un regalo che mi sono fatto a Natale del 2003, il primo microfono dinamico al mondo alimentato a 48V (come si usa per i condensatori). Un concetto assolutamente innovativo e dai risultati sorprendenti!! Era ora che, così nella forma come nel suono, qualcuno pensasse a qualcosa di nuovo nel mondo dei microfoni.
- BLUE (Baltic Latvian Universal Electronics) BLACK BALL del 2005. E’ la versione a condensatore della palla blu. Ottima definizione, molto bello sui toni alti con una splendida definizione delle frequenze basse.
- BLUE (Baltic Latvian Universal Electronics) WHITE BALL del 2006. E’ la versione USB delle palle precedenti. Da usare solo con il computer
- BLUE (Baltic Latvian Universal Electronics) BABY BOTTLE del 2008. Un ottimo microfono da studio a condensatore con un suono molto vintage. Il mio disco dal titolo BIOCOSMOPOLITAN è stato INTERAMENTE registrato con questo microfono
- Electrovoice N/D 757B del 1988 (il mio primo microfono serio. Grandissime prestazioni nelle performance rock-funk dure)
- Electrovoice N/D 767 del 1999 (idem come sopra, per set rock-funk)
- Amfon BL-920 del 1998 (rarissimo microfono artigianale condensatore costruito in Norvegia, ottimo per le situazioni più acustiche)
- Neumann KMS 105 del 2001 Molto buono, condensatore. Per le esibizioni live acustiche
- Microfono realizzato artigianalmente su mie precise indicazioni nel 2002 (uno sfizio personale, progettato e costruito da un bravissimo tecnico, ha il corpo di uno Shure degli anni ’50 in acciaio e la capsula di un Electrovoice N/D 767. Ottimo effetto scenico e buona gestibilità)
- Electrovoice/Philco V-1 Velocity Microphone del 1940 (Il gioiello di famiglia! Un pezzo rarissimo!!! Un microfono a nastro del 1940 interamente originale e perfettamente funzionante!! Un regalo che mi sono fatto a Natale del 2002 acquistandolo a MAUI, nelle isole Hawaii da un pazzo collezionista).
- ELECTROVOICE RAVEN del 2006. Microfono dal look molto vintage, cardioide, molto bello e definito con una coloritura dei bassi davvero splendida per la mia voce.
In genere i microfoni sopra elencati vengono collegati al sorprendente preamplificatore Robbie della Blue Microphone e al leggendario Universal Audio M610. I pre a loro volta sono spesso cablati con un multieffetto Lexicon MPX1.
E’ doveroso precisare che uso il Lexicon esclusivamente come leggero reverbero di base, necessario per amalgamare bene la voce con il resto della band. Il Lexicon, strumento di altissima qualità, ha un reverbero meravigliosamente naturale che si sposa perfettamente con le mie fisse sulla voce, esaltando ciò che la voce abbinata al microfono giusto riesce a produrre e non intervenendo con artifici fastidiosi e poco credibili.
Il set prosegue con quello che ormai è diventato una sorta di marchio di fabbrica delle mie esibizioni vocali, siano esse in solitaria che accompagnate da musicisti diversi. Sto parlando della mia pedaliera che contiene in ordine sparso e in base alle necessità: un pedale looper Boomerang III Phrase Sampler. Il pedale, prodotto in Texas, è uno strumento insostituibile (vi assicuro, ho provato praticamente tutti i looper in commercio e questo rimane imbattibile!!!!) per divertirsi a creare loop ritmici, armonici e tutto ciò che la vostra creatività vi permette di fare. Il tutto passa poi in un vintage wha seventies della Vox che permette di massacrare il suono puro e pulito in modo assai divertente. Infine, per ottenere un sound ancora più stralunato, ho aggiunto un pedale tremolo Carl Martin Surf Trem, molto vintage ed interessante se applicato alla voce, ed un Electro Harmonix Little Big Muff per devastare il segnale. A corredo di quanto sopra, ho un Eventide TimeFactor per tutto ciò che riguarda i delay...STREPITOSO!! Ho acquistato da qualche tempo, su diretto consiglio del suo creatore, il Fuzz Factory della Z-Vex, un ottimo fuzz molto "compresso", anche questo per chitarra, ma con un interessantissimo timbro anche per la mia voce
Dal mese di novembre 2014 sono endorser anche del leggendario marchio Eventide di cui uso due eventide H9, straordinari processori di segnale di qualità irraggiungibile e con un livello di customizzazione unico!
Infine, nelle situazioni più estreme e sperimentali, il segnale microfonico viene processato attraverso il Korg Mini Kaoss Pad, un multieffetto-vocoder che mi permette di interagire direttamente, dal vivo ed in tempo reale, su diversi parametri come filtri, reverberi, delay e flanger..il tutto per creare una situazione di vero kaoss in chi sta ascoltando. Al Kaoss pad aggiungo un Alesis Air FX. Per meglio controllare direttamente "on stage" tutti i miei segnali, mi sono munito di un piccolo mixer di ottima qualità: il ToneMatch della Bose. Ovviamente la cablatura di tutte queste macchine, utilizzate a volte su linee separate ed a volte in serie per gruppi,è diversissima e modificabile per ogni esigenza di set
Se non vi appare chiaro ciò che sto scrivendo venite ad un mio concerto e capirete ciò che voglio dire!!!!! Vi aspetto!!!!!